Le Impure || Kim Liggett

Buon pomeriggio Amici, come state? I Hope Okay :)

Questa settimana , si sta tenendo un Review Party dedicato a "Le Impure" di Kim Liggett, uscito qui da noi il 12 Aprile per Mondadori Editore. Alcune delle ragazze hanno già pubblicato le rispettive recensioni sui propri blog, oggi è il mio turno e ci tengo davvero molto a condividere con voi la mia opinione su questo romanzo, quindi, parliamone insieme!

Kim Liggett

Kim Liggett, autrice bestseller americana, è originaria del Midwest ma dall’età di sedici anni vive a New York, dove ama trascorrere il suo tempo libero studiando i tarocchi ed esplorando Manhattan alla ricerca di profumi rari.

Le Impure

Nessuno parla mai dell'anno di grazia. È proibito. Nella Garner County, tutte le ragazze, al compimento del loro sedicesimo anno, vengono bandite dalla comunità e obbligate a vivere nella foresta per un anno, affinché sfoghino la loro magia nella natura selvaggia per poi tornare nella civiltà, sempre che sopravvivano, purificate e pronte per il matrimonio. Nella società patriarcale in cui sono cresciute, infatti, si è convinti che a quell'età le ragazze abbiano il potere di persuadere gli uomini ad abbandonare i loro letti coniugali, di far perdere la testa ai coetanei e di far impazzire di gelosia le mogli. Si crede che la loro stessa pelle emani un forte afrodisiaco, l'essenza potente della gioventù, delle ragazze sul punto di diventare donne. Tierney James, però, non si sente potente. Né si sente magica. Ma, questo sì, sente che dietro l'esperienza che la attende si cela qualcosa di più spaventoso dei pericoli nascosti nella foresta o dei bracconieri pronti a rapire lei e le altre ragazze per ucciderle, farle a pezzi e venderle al mercato nero. La minaccia più grande e terribile potrebbe arrivare proprio dalle sue compagne di sventura, ma Tierney non è disposta a subire passivamente la sorte che le è stata assegnata... Con prosa tagliente e crudo realismo, "Le impure" racconta i complessi legami che uniscono tra loro le ragazze – e le donne che saranno – e la necessità di opporsi con forza a una società troppo spesso ancora misogina e patriarcale che impedisce loro di esprimere in totale libertà i propri talenti.

Ebbene si, una sedicenne ribelle viene mandata su un'isola isolata per il suo anno di "grazia", anno in cui dovrà rilasciare la sua magia seducente e velenosa prime di prendere il suo posto nella società come moglie. Nella conte di Garner, infatti, è proibito sognare e tutte le ragazze non sperano altro che il velo, il quale promette loro un matrimonio futuro, altrimenti, ciò che le aspetterà sarà una vita in una casa di lavoro o molto peggio.

Tierney James, però, non è disposta subire passivamente la sorte che le è stata assegnata. Sogna una vita migliore, una società migliore, una che non contrappone amico contro amico. E sarà proprio durante il suo anno della Grazia che si renderà conto che la più grande minaccia non proviene dai bracconieri o dai  pericoli che cela la foresta... Le impure, infatti, non esamina altro che le complesse relazioni tra le ragazze, le donne che diventano e le decisioni che prendono nel mentre.

Il tema principale è quindi la sopravvivenza. Osserviamo queste ragazze alla disperata ricerca di un modo per sopravvivere nella foresta, di scampare ai bracconieri e diventare loro prede, ma soprattutto, un modo per sopravvivere contro le altre ragazze. 

Ho adorato la figura di Tierney, una ragazza determinata e indipendente. Non vuole assolutamente diventare proprietà di un marito e non desidera altro, in un mondo che non offre libertà, che essere spedita nei campi per i lavori forzati. L'oppressione patriarcale in questo romanzo è un aspetto davvero importante. Ci si aspetta da queste ragazze la completa sottomissione, e non tutte sono disposte a farlo.

Ho adorato questo libro! Lo stile di scrittura, macabro e sinistro è riuscito a tenermi incollata al libro pe l'intera durata della storia. E' un storia davvero originale che si riesce ad apprezzare nonostante alcune "mancanze". Mi sarebbe piaciuto conoscere meglio alcuni retroscena, soprattutto sulla società esistente e basata sul patriarcato. Ammetto che il finale mi ha davvero sorpresa anche se non sono d'accordissimo con alcune delle scelte prese dalla Liggett.

Nonostante tutto, è stata una lettura davvero piacevole che vi consiglio vivamente! Se non sono riuscita ad incuriosirvi io, vi lascio di seguito la locandina dell'evento con le altre recensioni delle ragazze!

Ringrazio molto Beatrice per l'organizzazione dell'evento e la Mondadori per averci fornito tutto il materiale!