L'Apprendista Assassino ~ Trilogia dei Lungavista || Fanucci

Buon pomeriggio Cactus, come state? I Hope Okay :) 

Dopo un breve periodo di assenza, sono finalmente tornata! Per ripartire alla grande, voglio parlarvi di un libro che mi ha sorpreso come non succedeva da molto...

In questi primi giorni di Luglio, subito dopo l'uscita delle nuove edizioni Fanucci, ho finalmente deciso di conoscere la famosa penna di Robin Hobb. Dal 17 Giugno é infatti disponibile l'intera Trilogia dei Lungavista, che comprende: L'Apprendista Assassino, L'Assassino di Corte e Il Viaggio dell'Assassino.

Prima di parlare del libro, vorrei presentarvi brevemente Robin Hobb:


Nata nel 1952 in California, è autrice principalmente di romanzi fantasy, nonostante abbia pubblicato diverse storie di fantascienzaDal 1983 al 1992 ha pubblicato col nome di Megan Lindholm opere che si rifanno al fantasy contemporaneo, mentre quelli pubblicati come Robin Hobb sono caratterizzati da uno stile epico-medievale.

Opere:

Trilogia dei Lungavista

I Mercanti di Borgomago

Trilogia dell'Uomo Ambrato 

Cronache della Giungla e della Pioggia 

Trilogia di Fitz e del Matto 

Trilogia del Figlio Soldato

La prima trilogia, quella di cui parleremo oggi, é ambientata nel Regno dei Sei Ducati. Narra la storia di FitzChevalier Lungavista, un bastardo reale addestrato per diventare Assassino di corte e contrastare la minaccia dei Pirati delle Navi Rosse.

Trama:

Un'umanità di servi e signori abita un mondo pervaso da una magia sottile e inquietante, fra intrighi di corte e minacce di misteriosi pirati in grado di manipolare le loro vittime privandole di ogni forma di raziocinio e sentimento. Tra questi pericoli si aggira il giovane Fitz, un "bastardo" di stirpe reale, la cui sola consolazione è un magico e tenero legame con gli animali. Accolto a corte, Fitz dovrà apprendere l'uso delle armi e le regole dell'etichetta, ma il suo destino è legato all'abilità di uccidere nell'ombra... Diventare un assassino vuol dire intraprendere un mestiere crudele e solitario, e soprattutto scoprire i propri poteri, lascito del sangue dei Lungavista.


L'Apprendista Assassino racconta come ha inizio la vita di "Ragazzo", un bambino di soli sei anni su cui ricade la vergogna di essere una Bastardo reale. FitzChevalier viene infatti strappato alla madre in tenere età per essere portato alla Corte di Castelcervo, dove scoprirà presto che riuscire a sopravvivere in questo mondo, non é affatto facile. Avere sangue reale, infatti, non basta a tenerlo in vita.  Un Bastardo a corte non é mai una cosa facile da gestire, così, Re Sagace, decide che il giovane sarà "utile" come L'Uomo del Re, un assassino, un Sicario di Corte. 

Così, inizia l'apprendistato del giovane Fitz, che tra intrighi, rancori antichi e oscuri segreti non sarà certo una passeggiata! 

Il personaggio di Fitz, é una figura molto particolare. Se per certi versi può essere considerato il "Catalizzatore", il mezzo per il quale avviene il cambiamento, per altri il suo stesso essere é messo in dubbio. Se per alcuni potrebbe essere riconosciuto come figlio dell'erede al trono, per altri non lo é. Non potendo, però, nemmeno essere definito come un popolano, FitzChevalier può essere tutto come può essere niente.

Ma la ricerca della propria identità non é l'unica cosa a cui Robin Hobb dà risalto. Mostrandoci un Regno costruito sopra minaccie e omicidi, ci permette di osservare il Re non come un uomo pronto a sacrificarsi per il bene del proprio popolo, bensì come un animale pronto a sacrificare ogni cosa pur di conservare il potere. Per Fitz non sarà facile abbandonare la morale, ma quando in gioco c'è la vita, chi é in grado di dire cosa sceglierà?

Proprio con questo libro, Hobb cerca di ricordarci che tutti possono fallire, indipendentemente da quanto talentuosi. Sopravvivere é l'unica cosa importante e perfino il più onesto potrebbe scendere a compromessi in cambio della vita.

L'Apprendista Assassino é un libro molto introduttivo ma essenziale per il proseguimento della storia. Un romanzo descrittivo e allo stesso tempo inaspettatamente veloce. Lo stile di scrittura risulta elegante e semplice, raffinato ma scorrevole. Dalla penna di Hobb siamo completamente rapiti e immersi in un mondo sinistro.


Fitz:
"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato, tante cose sarebbero diverse e migliori? Non penso."

Insomma, questa autrice mi ha letteralmente rapito il cuore. Non vedo l'ora di proseguire la Trilogia dei Lungavista e recuperare ogni sua opera! ⚔️

E voi, avete già letto L'Apprendista Assassino? Lo leggerete? 


Ringrazio ancora la Fanucci per avermi fornito la copia cartacea. 🖤
































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