Dio Punisce il Peccatore

Tutte le sere.

Lei piange, protagonista dello spettacolo. 

Tutte le sere.

Livida, macchiata dal peccato. Contaminata dalla perversione Umana, dalla brutalità di un Uomo. 

Ha deciso di rimanere nel silenzio, di continuare a spogliarsi. 

Jared non capisce cosa succede quando quella porta viene chiusa a chiave. 

Ha paura del buio, delle grida che porta la notte. 

Prega, e chiede solo un altro amen.

Tutte le sere, quando il lamento lascia il posto alla quiete, il suo respiro si fa più veloce, convinto che la morte abbia raggiunto la loro casa. Non sente nulla.

Quell'Uomo continua a toccarla, violando la sua libertà. Gode della tortura inflitta alla bestia. Gioisce. Jared crede nel potere maschile. 

Il papà ha ragione, la mamma si lamenta troppo.

Jared non può piangere.

Lei si. Urla, dispera. Cerca, invano, di liberarsi dalla morsa di Lucifero. 

Accasciata a terra. Non prega. 

Dio punisce il peccatore. 

Le lucciole brillano. 

Volano, via. Libere, attraversano la notte in cerca della luce.

A volte, lei sogna, altre è l'oscurità a farle compagna. 

Quando stringe a se il suo cuscino, però, desidera solo la morte. 

Il freddo abbraccio dell'eterno silenzio. 

Crede nell'aldilà, ha fede nel perdono supremo. 

Spera.

Ora un mortaio le viene puntato contro. Chiude gli occhi, non ha paura. 

Osserva l'Uomo disperarsi difronte a tanta insolenza. 

Oggi la porta non è chiusa a chiave.

Ora Jared vede, e lui non grida.

Lo spettacolo è aperto al pubblico.

Le lucciole sono già volate via.

Lei rimane immobile, Lui le gira intorno, indeciso. 

Questa notte la morte raggiungerà la loro casa. 

Oggi sarà sfamata, verrà saziata.

Il mortaio ha deciso chi colpire.

Lei grida. Tiene in grembo un corpo freddo, grigio. 

Le lacrime bagnano il suo volto. 

Lui ride.

Lo spettacolo é una tragedia.

Il sangue scorre a terra. Rosso, sporco. Rincorre inutilmente la vita. 

Il mortaio ha deciso. 

Jared sognava sempre.

Avrebbe raggiunto la luce, voleva vedere l'alba

Aveva abbandonato la notte.

La canna di ferro, però, parla ancora,  e questa volta, porta giustizia.

Il corpo di un animale è steso a terra, lei l'osserva. 

Fermo, immobile.

Ha abbandonato questa vita, è stato giudicato.

Dio punisce il peccatore.

Oggi ha liberato una donna dalla violenza.

Ha portato con se suo figlio.

Piange.

Vi ricordo che tutti i racconti sono scritti e ideati da me

Vi avevo chiesto, tempo fa, se avreste voluto leggere qualche altro breve racconto, quindi, ecco a voi una nuova storia! Fatemi sapere cosa ne pensate!

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