La vita invisibile di Addie LaRue || Review Party

Buon pomeriggio Cactus, come state? I Hope Okay :)

Oggi, si conclude il RP organizzato da Virginia in collaborazione con la Mondadori per quanto riguarda "La Vita Invisibile di Addie LaRue". 

Nei giorni precedenti, Alessandra, Virginia e Larisa hanno pubblicato le loro recensione sui blog, oggi,  condivido con voi le mie personali considerazioni.

"Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.". E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te? Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l'immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna. Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli. Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima. Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome. Nella tradizione di "Vita dopo vita" e "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo", "La vita invisibile di Addie LaRue" si candida a divenire una pietra miliare nel genere del "romanzo faustiano".

Addie LaRue. Nata e cresciuta in Francia, vive nel 1700, epoca nella quale non sembra avere controllo sulla sua vita. É promessa in sposa e non può fare nulla per impedire questo matrimonio. Sa che sarebbe sbagliato pregare gli Dèi che sono in ascolto dopo il tramonto ma, come potrebbe vivere una vita che non le appartiene? Non sa, però, che la solitudine é il prezzo da pagare. Addie sceglie l'immortalità rinunciando alla Vita. 

"Immortale é chi accetta l'istante. Chi non conosce più un domani". ( Pavese)

Sconfina nella solitudine, una vita vuote e priva di senso. Nella società odierna, dove tutti  lasciano un segno indelebile, LaRue può solo accontentarsi di vivere abbastanza per provare di esistere. V. Schwab si concentra proprio sul valore dell'esistenza e, non in quanto a tempo, ma sull'importanza di essere ricordati, vivere nella memoria altrui. 

Addie ha finalmente la vita che desidera ma per viverla ha dovuto rinunciare a sé stessa.

Ma cosa succederebbe se qualcuno improvvisamente si ricordasse di te? Addie rimane stupita da Henry, un ragazzo  ricche sembra ricordarla, e soprattutto, sa chi è lei.

«Io mi ricordo»  

Tre parole, un numero sufficiente per spedire il mondo gambe all’aria.

«Io mi ricordo»

Henry é un ragazzo tormentato dal senso di inadeguatezza. Non si sente all'altezza della propria vita, ha paura, ma soprattutto, non desidera altro che essere amato. É una figura con la quale sono riuscita ad empatizzare molto. Costantemente invisibile, é il protagonista di una vita triste e monotona. L'incontro con Adeline sembra però risvegliare qualcosa in lui, la forza necessaria per credere finalmente in qualcuno, la volontà d'animo ed il coraggio di esistere.

«Come sei scaltra» commenta, un sussurro sulla pelle. Ma non c’è rabbia nella sua voce. «Che si tengano pure la storia» continua. «Purché io possa averti tutta per me.»

Un personaggio oscuro quanto misterioso é poi Luc. Intrigante e ossessivo, una Divinità, un Demone. É l'unico a conoscere Addie, l'unico in grado di pronunciare il suo nome, l'unico a reclamare la sua anima anno dopo anno.

Ho adorato leggere La Vita Invisibile di Addie LaRue, un romanzo colmo di riflessioni ed emozioni. Schwab é riuscita ancora una volta a sorprendermi, descrive una vita segnata dalla sofferenza, un'esistenza in completa solitudine, ed il tutto con estrema naturalezza.

Ringrazio moltissimo Virginia per aver organizzato questo evento e la Mondadori per averci fornito il file in anteprima. Addie rimarrà per sempre nel mio cuore e spero che tutti voi possiate leggere il capolavoro che é questo libro!

Di seguito vi lascio le precedenti tappe dell'evento così da recuperarle: