Gli Inganni di Locke Lamora || Review Party

Buona sera Cactus, come state? I Hope okay :)

Oggi, 30 Novembre, continua la prima parte del RP dedicato ai Bastardi Galantuomini. Grazie ad Andrea e alla Mondadori abbiamo avuto modo di leggere Gli Inganni di Locke Lamora, primo capitolo della trilogia scritta da Scott Lynch. L'intera serie sarà disponibile da domani in tutte le librerie e negli store online, ora però, vi lascio alla trama e ad alcune considerazioni.

         

Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.

Piccolo di statura, alquanto imbranato con la spada e debole, Locke Lamora non é altro che un orfano a capo della banda di fratelli dalla dita leste. Cresciuto da Padre Catena, fin dalla tenera età impara l'arte di truffare i nobili, travestirsi come loro e raggirarli.  Nessuno può batterlo in quanto ad astuzia ed intelligenza. Il suo unico intento é rubare ai ricchi per dare ai poveri... Sarà davvero così?

Tutto ciò su cui mette mano lo tiene per sé, "Vogliamo essere più furbi e più  ricchi di tutti gli altri." Locke, infatti, é il Re di Camorr, una città nata sull'acqua, canali e quartieri loschi dominati da vere e proprie canaglie. La storia si concentra sui Bastardi Galantuomini, banda composta da Locke, Jean e i due fratelli Sanza e Cimice. Sebbene le figure femminili non siano predominanti, in questo capitolo abbiamo un piccolo assaggio di una futura figura davvero intrigante.


La "Pace segreta" sembra separare nettamente la malavita presente nei borghi di Camorr dalla nobiltà: i Ladri non derubano i nobili e i nobili non si impegnano a ripulire la Città dai ladri. Sembrerebbe un patto più che equo...

Insomma, stiamo parlando di una vera e propria famiglia di furfanti. 

Seguiamo due linee temporali, un Locke Lamora dei giorni nostri che arricchisce la maggior parte della storia e uno più giovane, protagonista di orfanotrofi. Il confine tra "buono" e "cattivo" rimane sfocato, i personaggi, infatti, se pur malvagi, riescono ad empatizzare con il lettore e guadagnarsi il suo tifo, ognuno dei protagonisti decide di mostrarsi in tutte  le proprie fragilità e debolezze.

“Sei per un terzo cattive intenzioni, un terzo pura avarizia e un ottavo segatura. Ciò che resta, lo accredito, deve essere il cervello. "

Lo stile di scrittura di Scott Lynch é unico. Sebbene la mole del libro potrebbe intimorire facilmente, il romanzo rimane scorrevole e caratterizzato da un linguaggio semplice. 

Ho apprezzato moltissimo il sarcasmo presente durante la lettura, per non parlare dei continui colpi di scena intervallati da descrizioni crude e macabre.

Vi consiglio vivamente Gli Inganni di Locke Lamora, edito Mondadori sarà disponibile nella versione cartacea da domani, 1 Dicembre. Ringrazio Andrea per aver organizzato l'evento e la Mondadori per averci fornito il file in anteprima. Di seguito vi lascio le tappe per seguire l'evento:



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