George Orwell || Review Party

 Buon pomeriggio Cactus, come state? I hope okay :)
Ieri, 21 Novembre, ha avuto inizio l' evento dedicato all'uscita del nuovo Drago Mondadori: Il Peggiore dei Mondi possibili, George Orwell. Insieme a Regina, Debora, Alessandra e Sophia, nei giorni a venire parleremo delle opere letterarie più famose e delle crude realtà che si nascondono dietro.

Il Peggiore dei Mondi possibili, è costituito da: Fiorirà l'aspidistra, Omaggio alla Catalogna, Una boccata d'aria, La fattoria degli animali e 1984. Oggi ci concentreremo su Omaggio alla Catalogna.



"Fiorirà l'aspidistra", "Omaggio alla Catalogna", "Una boccata d'aria", "La fattoria degli animali", "1984": con queste cinque opere, tra il 1936 e il 1948, George Orwell è andato delineando un panorama sociale, politico e narrativo che si è nutrito insieme di suggestioni biografiche, grandi eventi storici, immaginazione letteraria, diventando uno dei grandissimi autori del Novecento. Questo volume li raccoglie, fornendo inoltre un agile profilo dell'autore e una curiosa sezione di giudizi critici dei contemporanei, a volte sorprendenti.

Orwell è uno dei più importanti saggisti degli anni ’40 del XX secolo. I suoi testi più importanti si concentrano soprattutto sui pericoli del totalitarismo. Colpito profondamente dalla guerra civile spagnola, alla quale partecipò per combattere il fascismo, e dalla sua esperienza durante la seconda guerra mondiale, George Orwell scrisse contro i sistemi totalitari e i pericoli della guerra.

In Omaggio alla Catalogna assistiamo alla Guerra Civile Spagnola del '36, Orwell è tra le file del POUM, partito di estrema sinistra. Viene accusato di complottare contro il Governo e costretto a far ritorno in patria. Una guerra che sul fronte sembra non voler iniziare, gruppi di miliziani per nulla addestrati. Non è una Guerra ma, come ammette lo stesso Orwell, la pantomima di una Guerra.

Si concentra sugli scontri tra gli operai e la polizia, tra le fazioni politiche. Siamo a Barcellona e i vari schieramenti sono ormai irriconoscibili. Ed è qui che notiamo il filantropismo presente nell'animo di Orwell, la Guerra sembra essere l'unico mezzo per unire diverse razze contro un unico ideale, la libertà.  Tutti gli esseri umani sono sullo stesso piano, economicamente e socialmente. Una Rivoluzione Proletaria, un libro di cronaca in grado di trasmettere ideali e restrizioni soffocanti del XX secolo.

"Sul nostro treno gli uomini che stavano abbastanza bene da reggersi in piedi erano andati ai finestrini a salutare gli italiani mentre ci passavano accanto. Una stampella fu agitata fuori dal finestrino; braccia bendate salutarono a pugno chiuso. Era una specie di quadro allegorico della guerra; un treno pieno di truppe fresche sfilava con orgoglio su un binario, mentre sull'altro scivolavano piano i feriti e ogni tanto i cannoni sui pianali facevano sobbalzare il cuore, come sempre fanno i cannoni, e rinnovavano quella perniciosa impressione, di cui è così difficile sbarazzarsi, che dopotutto la guerra è veramente un'impresa gloriosa."

Orwell assume valore storico. Sente la necessità di informare e dettagliare con la convincente argomentazione dell’esperienza personale il perché la stampa internazionale non abbia correttamente riportato ciò che avvenne a Barcellona. Orwell accusa senza giri di parole i giornali di far propaganda ed di aver condizionato l’opinione pubblica: “Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l’odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono ed è certo della deriva totalitaria alla quale va incontro la Spagna, siano i repubblicani o i nazionalisti a vincere.

George Orwell scrive un libro autobiografico. Ci aiuta a comprendere la triste realtà di una società soffocata dal Capitalismo e dalla Dittatura. Non riuscirete a scordarvi così facilmente di questo romanzo.

"Tutti addormentati nel profondo, profondissimo sonno dell'Inghilterra, da cui a volte temo non ci sveglieremo mai finchè non ne saremo strappati di colpo dal boato delle bombe".

Ho adorato approfondire le opere letterarie di questo autore che si riconferma nuovamente uno dei miei preferiti. Avere finalmente tutti e cinque dei suoi scritti più famosi in un unico volume mi riempie di gioia! Vi ricordo, infatti, che il Peggiore dei Draghi è disponibile in tutte le librerie dal 17 Novembre.

Ringrazio molto la Mondadori per averci fornito il file in anteprima e le ragazze per aver partecipato a questo evento. 

Di seguito vi lascio la locandina così da restare aggiornati sulle varie tappe:




Commenti

  1. Ciao :)
    Adesso sono molto più curiosa di questo romanzo.
    Ho letto in fondo al volume la sua biografia e poverino :(
    (AlessandraNekkina9372)

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