Alice, Dorothy e Wendy || Review Party

 Buongiorno Cactus, come state? I hope okay :)

Dal 15 Novembre ha avuto inizio un RP dedicato al prossimo Drago in uscita: Alice, Dorothy e Wendy. Organizzato dalla dolce Milena, in questo evento abbiamo avuto l'opportunità di leggere tre dei più grandi classici scritti da L. Carroll, L.F. Baum e J.M. Barrie.                                                          Oggi ci concentreremo proprio su Il Meraviglioso Mago di Oz di L.F. Baum.

Di seguito vi lascio la trama ed alcune considerazioni personali.

Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità.

Il meraviglioso mago di Oz (The Wonderful Wizard of Oz) è un celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum, originariamente illustrato da W.W. Denslow e pubblicato per la prima volta da George M. Hill Company a Chicago il 17 maggio 1900. Il romanzo è preceduto da una prefazione dove Baum chiarisce di aver tentato, con la stesura di questo libro, di riformare la struttura della fiaba e il ruolo ad essa affidata fino a quel momento. Grandi autori di fiabe, quali i fratelli Grimm oppure Hans Christian Andersen, avevano infatti scritto fiabe piene di situazioni stravaganti e fantastiche, popolati da orchi, mostri e fate, sempre con l'intento di insegnare una morale al giovane pubblico, in modo da educarlo attraverso il divertimento. Baum si dice convinto che questo tipo di favola moraleggiante appartenga al passato.

Nonostante questa premessa, Il Meraviglioso Mago di Oz nasconde diverse morali sulle quali poter riflettere. Prima, però, conosciamo i personaggi.

Ci troviamo in Kansas, qui è dove vive Dorothy, una bambina rimasta orfana dei genitori e adottata dalla zia Em e dallo zio Henry, con cui vive nella loro modesta fattoria, assieme al cane Totò. Un giorno un tornado solleva la casa di Dorothy, con la bambina e il cane ancora all'interno. Venendo trasportata in volo, Dorothy atterra nel Paese dei Ghiottoni. Nell'atterraggio, però, la casa schiaccia la Malvagia Strega dell'Est.

La Buona Strega del Nord viene a complimentarsi con Dorothy per avere sconfitto la strega malvagia e le dona le Scarpette d'Argento della strega defunta. Le spiega, poi, di trovarsi nel paese di Oz, dove esistono quattro streghe, di cui due buone. Dorothy esprime subito il desiderio di tornare nel Kansas dagli zii, al che la strega, dopo aver manifestato meraviglia per quello strano luogo mai sentito prima, le consiglia di recarsi dal grande Mago di Oz, il mago più potente di tutto il paese.

Ha così inizio la storia di una bambina alla ricerca di una casa.


Durante il suo percorso farà la conoscenza con un Uomo di latta, uno Spaventapasseri ed un Leone codardo. Personaggi a dir poco bizzarri e simpatici.  Ognuno di loro desiderava riempire quel vuoto che sentivano in loro. Il Leone codardo voleva essere coraggioso, lo Spaventapasseri, credendo di non essere abbastanza intelligente desiderava un cervello, mentre l'Uomo di latta avrebbe voluto avere un cuore per poter amare.

Lo Spaventapasseri sosteneva che l'intelligenza fosse l'unica cosa che valesse avere in questo mondo, pensiero in conflitto con quello del Boscaiolo il quale ritiene invece di estrema importanza avere un cuore per poter essere veramente felici. Baum non ci dà la possibilità di scegliere tra le due cose, ci lascia solo il tempo per poterci riflettere. 

Il leone è intimorito dalla paura, è per questo crede di essere codardo. 

"Non esiste creatura vivente che non abbia paura quando si trova difronte al pericolo. Il vero coraggio consiste nell'affrontare il pericolo quando si ha paura" (Il Mago di Oz)

E' proprio questo il messaggio che Baum vuole trasmetterci, anche se involontariamente. L'importante è credere in se stessi, desiderare una cosa e ottenerla. Il Leone, quando crede che Oz gli abbiamo fatto bere  il coraggio, diventa improvvisamente coraggioso semplicemente  perchè pensa di esserlo.


Ho amato leggere Il Meraviglioso Mago di Oz, conoscere Il Leone Codardo, il Boscaiolo di latta e lo Spaventapassari. Conoscere Dorothy e il grande Oz. Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, adatto per un lettore  impegnato  e amante delle fiabe.

Ringrazio moltissimo Milena per aver organizzato questo evento e la Mondadori per averci fornito il file in anteprima :)

Nei giorni successivi usciranno  le recensioni anche sui blog delle altre ragazze che hanno partecipato al RP, vi lascio di seguito la locandina per poter seguire tutte le varie tappe.



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