Review Party || Kerri Maniscalco

Buongiorno Cactus! Oggi, 4 Agosto, si va avanti con la quarta tappa del Review Party organizzato da Milena di  @timelesshopefulreader. Il libro in questione è il nuovo Drago, edito Mondadori, sulle tre sorelle Bronte, in uscita il 25 Agosto 2020. 

Oggi insieme ad Andre di @andre.iread, sui nostri rispettivi blog, parleremo di uni dei tre capolavori delle Bronte. Il Drago, infatti, sarà composto da: Agnes Grey, Cime Tempestose e Jane Eyre.
Sul suo blog troverete la recensione di Agnes Grey, qui parleremo di Cime Tempestose.


Cime Tempestose  è l'unico romanzo di Emily Brontë, scritto fra l'ottobre 1845 e il giugno 1846. Pubblicato per la prima volta nel 1847, sotto lo pseudonimo di Ellis Bell.

Le prime accoglienze della critica furono piuttosto negative. Il libro suscitò infatti uno scandalo: si rimproverava all'autrice troppa brutalità e troppa violenza in alcuni punti del libro. Ad esempio l'Examiner riportò che Cime Tempestose:

«...è uno strano libro. Ci sono segni di un grande potere di scrittura, ma nell'insieme è violento, confuso, incoerente e improbabile»

(Examiner gennaio 1848) Si sosteneva infatti che la sua  raffigurazione della crudeltà fisica e mentale descritta era insolitamente forte. Ma a dare scandalo fu soprattutto l’argomento trattato: un grande amore, una dura critica sociale alla tirannia dei sentimenti manifestata e alla rigida divisione in classi sociali, con i suoi doveri e i suoi divieti. Parlando solamente del protagonista maschile, era solito nell'800 che la figura dell'Eroe afferisca alla categoria dei "Buoni". Heathcliff è invece vendicativo, una figura macabra e crudele, e pertanto, un Villain. Cime Tempestose parla infatti di odio e vendetta.  Le tematiche che il romanzo affronta  riprendono i temi più evidenti del Romanticismo inglese: una storia d’amore dolorosa, che  è il pretesto per un’analisi dei lati oscuri dell’Io, delle ossessioni che si celano nell’animo di un uomo avvinto dal dolore. Anche  il concetto di solitudine viene completamente capovolto. Nel Romanticismo la solitudine è qualcosa di positivo in quanto viene percepita come una forma di libertà, nella quale si può esaltare l'io. In Cime tempestose di Emily Bronte, invece, la solitudine ha un'accezione negativa in quanto consente di indagare meglio dentro se stessi ma ci fa avvicinare a quei sentimenti oscuri presenti nei personaggi. Lo stesso Mr. Lockwood, che all’inizio del romanzo confessa di desiderare solo la pace solitaria, “Ne ho abbastanza di cercare piaceri in società, non importa se in campagna o in città. Un uomo assennato dovrebbe trovar compagnia in se stesso”  non esita a lasciar tutto e a tornare a Londra quando il racconto di Nelly gli illustra il pericolo di quell’essere compagno di se stessi nella solitudine della brughiera.

Nell’opera della Bronte l’amore assume diverse forme: c’è l’amore impossibile,  autodistruttivo, l’amore che risponde alle convenzioni sociali e quello non corrisposto, l’amore che sfocia in vendetta, l’amore che diventa un tarlo trasformandosi in ossessione distruttiva. Egoista.

Per Emily l'amore è una condanna e l'unica cauzione è la morte.


“E così egli non saprà mai quanto io lo ami; e ciò non perché sia bello, Nelly, ma perché lui è più me di me stessa. Di qualunque cosa siano fatte le anime, certo la sua e la mia sono simili: e quella di Linton è invece tanto differente dalla nostra quanto lo è la luna da un lampo, o il ghiaccio dal fuoco”.



Una storia lunga trent’anni, una storia d’amore e di odio, di rabbia e di vendetta, che vede principalmente come protagonisti proprio Heathcliff e Catherine,  diversi per classe sociale ma uguali nell’anima.

Parliamo dei personaggi principali

• Heathcliff: è il protagonista maschile del romanzo e viene adottato da Mr Earnshaw. Non è ben voluto dai fratellastri Catherine e Hindley che non sopportano il suo aspetto da vagabondo. Con il tempo, però, il sentimento di Catherine si tramuterà invece in amore, ricambiato, per Heathcliff. Una figura crudele, un personaggio vendicativo e divorato dall'odio.

• Catherine Earnshaw: protagonista del romanzo, è una ragazza cresciuta nella brughiera e molto affine a combinare guai. Una vera e propria caricatura al comportamento femminile tradizionae de'800

• Hindley Earnshaw: fratello di Catherine e fratellastro di Heathcliff. Un uomo affranto dal dolore che cercherà di sopportare le sue sofferenze annegando nell’alcool e nel gioco d’azzardo 

• Edgar Linton: un personaggio dolce e gentile. Disposto a tutto pur di non ferire la sua amata.

• Linton Heathcliff: sarà per Heathcliff solo un mezzo per portare a termine i suoi piani di vendetta. 

• Hareton Earnshaw: sarà vittima della vendetta di suo zio. Un personaggio umile, rozzo, ignorante ma dal gran cuore.

• Mr Lockwood: è uno dei narratori della storia, affittuario di Thrushcross Grange.

• Nelly Dean: altra narratrice del romanzo, è la governante che racconta a Mr Lockwood tutta la storia.

Ho apprezzato moltissimo Hareton ed Edgar. Il primo, costretto all'ignoranza e alla schiavitù; il secondo ad un amore falso e non corrisposto. Sono riuscita ad empatizzare molto con quest'ultimi, due marionette obbligate al buio.

Emily, con il suo stile di scrittura elegante e semplice, riesce a trasportarti in Mondi nuovi. Ci fa conoscere personaggi, sentimenti e dolori che saranno difficili da dimenticare una volta concluso il romanzo. Attraverso altri occhi, riconosciamo una società arretrata e in pieno sviluppo tutt'oggi. Una vera e propria critica alla società moderna dell'epoca, alla tirannia dei sentimenti e alle rigide divisioni sociali.



Sono molto contenta di aver letto questo classico, è entrato a far parte del mio cuore e ce ne rimane come mio Classico preferito. Ringrazio Milena per avermi invitata a partecipare al suo Review Party e la Mondadori per averci permesso di leggere questo Drago in anteprima. Vi ricordo che il tomone esce il 25 Agosto e, mi sembra scontato, dirvi che è un edizione assolutamente da avere.

Grazie ancora Milena❤