Fino all'ultima parola

Buon pomeriggio Cactus! Come state? Oggi parliamo di un libro che mi ha letteralmente sconvolto, stiamo parlando di: "Fino all'ultima parola" di Tamara Ireland Stone. Di seguito vi lascio la trama e poi ne parliamo un pò insieme.

Trama
A prima vista Samantha McAllister sembra essere come tutte le ragazze della sua età, ma dietro il suo aspetto curato nasconde un segreto che non ha mai confidato a nessuno. Tormentata da un flusso continuo di pensieri negativi, paranoie e fissazioni, come quella per il numero tre, Sam soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che rende difficile non solo il suo rapporto con gli altri ma anche e soprattutto con sé stessa. C’è solo un luogo in cui riesce a sentirsi veramente libera: la piscina, per lei fonte di ispirazione, riconciliazione con il mondo e, soprattutto, con la propria mente. Ma una volta fuori dall’acqua, è tutta un’altra storia... Forse ciò di cui avrebbe bisogno è circondarsi di amici migliori, veri e profondi, proprio come lei. Decide così di entrare in un gruppo segreto, l’Angolo dei Poeti, per aprirsi a nuove esperienze. E qui, in modo del tutto inaspettato, incontra Aj da cui si sente subito attratta. Per Sam, però, è tutt’altro che naturale lasciarsi andare, e assecondare i propri sentimenti non sarà affatto un’impresa facile...

Vorrei iniziare questa recensione confessandovi che è il mio primo Romance o libro Rosa. Non sono mai riuscita ad avvicinarmi troppo a questo genere fino a questo mese, avevo bisogno di cambiare aria e allontanarmi dal mio solito Fantasy.

Devo dire che, Fino all'ultima parola, è un libro poco conosciuto e sottovalutato. Proprio per questo ne sono rimasta piacevolmente sorpresa! Il romanza affronta tematiche molto importanti come il bullismo, il suicidio e il disturbo ossessivo-compulsivo. Con il suo stile di scrittura, Stone, ci trasporta in un mondo di sofferenze e di paure, apre il sipario su una realtà spaventosa e soffocante.

Tre. Tre, il numero del contachilometri. Tre come il blocco di partenza in piscina. Tre segreti. Tre.

Fino all'ultima parola è un romanzo che si concentra molto sulle emozioni che prova ognuno dei personaggi, dei sentimenti e delle sensazioni. Di come affrontare le difficoltà, cercare rifugio nella carta e nell'inchiostro, nella piscina e nella musica. Nascondersi per ritrovare se stessi. Soffocare per poi respirare, comprendere la causa della sofferenza e affrontarla. 

Non per tutti, però, è così semplice, ci vuole tempo.

Silenzio.

Si parla di ansia e crisi di panico, della paura che incutono, del timore che lasciano, della quiete prima della tempesta. Si presenta come una storia romantica ma quello che nasconde è molto di più! Ci racconta  la storia di una ragazza ossessionata dal pensiero altrui, di un ragazzo balbuziente e del suo disagio nel parlare. Si concentra sul significato dell'amicizia, delle critiche altrui, della spaventosa sensazione di rimanere soli.

Ci pone come unica ancora di salvataggio un pezzo di carta ed una penna. Uno spartito ed una chitarra. Una stanza, un palco dove salire e dimostrare di voler essere qualcuno, abbandonare la propria maschera e mostrare un sorriso, una lacrima, se stessi. Del bisogno umano di essere ascoltati e capiti. 

Lasciare che qualcuno capisca quello che succede dentro di noi, e, per questo, Stone, ci propone la figura dello psicologo, una figura in grado di aiutare la nostra protagonista, rassicurarla ed esserle accanto.

Nel romanzo si parla anche di suicidio, come unica possibilità di sopravvivenza. Suicidarsi per tornare a vivere, smettere di soffrire. Purtroppo, è un'idea che sfiora molti giovani ed adulti di oggi. Tamara, affronta questo tema con una delicatezza straordinaria, ci mostra cosa succede quando si prende una scelta de genere, ci lascia riflettere sull'importanza dell'esistenza e di quello che ci circonda.

E' un libro che consiglio a tutti, spero possa colpire voi come ha colpito me.

E' un'opera importante, colma di riflessioni e sensazioni!

Spero la recensione vi sia piaciuta,

Ciao Cactus. ❤