Buongiorno Cactus! Oggi vi voglio portare la recensione de: "Estropia" di Stefano Caruso, Calvin Idol. Ringrazio ancora l'autore per la copia cartacea e la possibilità di averlo letto.
Durante la lettura siamo messi a contatto con il nostri istinto di sopravvivenza. La parte di noi esseri umani che per sentirci vivi abbiamo bisogno dell'adrenalina dovuta al pericolo. Abbiamo difronte a noi un Uomo privo di morale e sentimenti, lasciati indietro insieme al senso di colpa.
Di seguito la trama e poi ne parliamo un pò insieme.
TRAMA
Estropia è una raccolta di racconti in cui il tema principale è proprio il rapporto uomo/realtà.
E' composto da 9 racconti:
- Arswyd (ambientato nell'universo de "Il Lascito")
- Spore
- Unghie e capelli
- Reazione a catena
- Attento a ciò che desideri
- L'unica ragione
- Eden
- Siro
- Rumplestiltskin
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da tutti i racconti. Storie horror, alieni, rimorsi, e una fantastica riscrittura di Shameland. Tutte le brevi storie mi hanno affascinata per le grandi morali che ci sono dietro. Vorrei farvi un esempio con il racconto che mi ha colpito maggiormente.
Siro (pag.159-162)
In questo testo vengono trattate tematiche davvero interessanti, e seppur ambientate nel futuro, concrete e reali. Il nostro protagonista, Siro, ex scrittore, vive in un mondo dove la glaciazione ha distrutto la società che conosciamo oggi.
Ha una nuova filosofia di vita:
Ha una nuova filosofia di vita:
"Per andare avanti bisogna lasciarsi alcune cose indietro".
Dopo aver infatti lasciato sua moglie, Aurora, e sua figlia, Chiara, è costretto a vivere cercando un pasto caldo e cibo, vivendo una vita senza davvero respirare, un semplice guscio vuoto.
Durante la lettura siamo messi a contatto con il nostri istinto di sopravvivenza. La parte di noi esseri umani che per sentirci vivi abbiamo bisogno dell'adrenalina dovuta al pericolo. Abbiamo difronte a noi un Uomo privo di morale e sentimenti, lasciati indietro insieme al senso di colpa.
Più volte, mi sono immedesimata nel nostro protagonista cercando di comprendere una società inumana alla quale il nostro istinto primordiale è molto vicino. Una società costruita sul sangue e da principi morali ignorati.
Quanto il nostro istinto di sopravvivenza può portarci così lontani dalla definizione di Esseri Umani? La domanda non può che essere spontanea. Siamo portati a credere di essere migliori degli altri, più forti, di non avere nessuna conseguenza da temere.
Il finale mi è piaciuto particolarmente, un destino con gran senso dell'umorismo, la fine di ogni vita, dipesa alle nostre azioni.
Quanto il nostro istinto di sopravvivenza può portarci così lontani dalla definizione di Esseri Umani? La domanda non può che essere spontanea. Siamo portati a credere di essere migliori degli altri, più forti, di non avere nessuna conseguenza da temere.
Il finale mi è piaciuto particolarmente, un destino con gran senso dell'umorismo, la fine di ogni vita, dipesa alle nostre azioni.
Molti altri racconti mi sono piaciuti molto, come: "Unghie e capelli" e "Attento a ciò che desideri".
Un bambino impaurito dopo una serata di film horror e dall'altra parte un uomo che dopo aver espresso un desiderio, apparentemente innocuo, è costretto a rivivere l'ultimo giorno di vita della sua amata dopo essere venuto a conoscenza di una terribile verità. Quanto si è disposti a fare per amore?
Lo stile di scrittura è semplice ma elegante. Anche se composto da brevi racconti, le descrizioni sono complete ed anche i dialoghi sono ben dettagliati. Ideale da leggere prima di addormentarsi, una breve storia prima risvegliarsi il mattino dopo.
Io spero di avervi incuriosito perchè ho davvero apprezzato questa raccolta!
Ringrazio ancora l'autore per la bellissima opportunità!
Io vi aspetto nei commenti e noi ci vediamo Giovedì, ciao Cactus!
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