Buona sera Cactus! Oggi insieme a @noemi_nadis vi portiamo la recensione de: "The dark side of the sun" di Nick Ragazzoni. Ringraziamo l'autore per la collaborazione!
Di seguito la trama e la recensione:



Titolo: The dark side of the sun
Autore: Nick Ragazzoni
Editore: Il Rio
Genere: Noir
Pubblicazione: Ottobre 2019
Pagine: 177
Prezzo: 16,00 Euro (cartaceo)

RECENSIONE
Quando mi è stata proposta la lettura di questo noir fin da subito sono stata attratta dall’ambientazione e dalla trama. Al centro del libro c’è la scomparsa di un’adolescente Natsuki, che dopo la scuola non fa più ritorno a casa e sparisce nel nulla. Natsuki vive con la sorella Madoka e il padre Kuzuhiro a Kanazawa. L’ispettore, incaricato nelle indagini, è Noriyuki Nagai, giovane uomo di trentatré anni, eccellente e brillante nel lavoro ma con dei problemi personali molto forti. Da qui partirà una vera e propria ricerca che porterà Nagai a mettere in gioco tutto sè stesso e a mettere a repentaglio la propria vita e il proprio lavoro.
“The dark side of the sun” è un libro molto più complesso di quanto può sembrare. Quello che viene raccontato non è solo l’animo inquieto e complicato dell’ispettore Nagai, ma anche il lato nascosto e meno conosciuto della storia giapponese.
Nick Ragazzoni ci porta nel 1961 raccontandoci una realtà difficile. Dalla lettura, infatti, traspaiono molto discriminazioni sia nei confronti delle razze miste che nei confronti dei burakumin, abitanti dei villaggi.
Oltre i conflitti sociali ci viene narrata la difficoltà legata allo sviluppo della tecnologia e le ansie del sistema giudiziario giapponese che, pur di arrivare al proprio obiettivo e di preservare le apparenze, farebbe di tutto, anche a costo di condannare un innocente.
La stampa, allo stesso modo, ingigantisce le notizie dando rilevanza solo a determinate cose o peggio dando delle informazioni false.
Oltre a tutte queste sfumature il vero protagonista del testo è l’ispettore Noriyuki Nagai, un hafu, termine giapponese che indica una persona nata da un’unione tra un giapponese e uno straniero. In questo caso la madre è britannica e il padre giapponese. E’ una persona che non ha amici, tormentato da un malessere interiore che lo porta ad affogare i problemi nell’alcool. Soffre per le proprie origini, infatti, l’autore sottolinea molte volte questo punto, come se Nagai non si sentisse veramente un giapponese. Si lascia coinvolgere dal caso, anche se dovrebbe essere distaccato.
Ho apprezzato la sua evoluzione, il suo coraggio di andare avanti a cercare la verità e non chiudere gli occhi davanti ad un ordine che non ritiene giusto. Tradisce la divisa che porta, quello in cui crede e il sistema in cui lavora, ma sa riconoscere i propri errori e chiedere scusa.
Notevole è il lavoro di ricerca che ha fatto l'autore con l'inserimento e la spiegazione di termini giapponesi.
Con una penna precisa, meticolosa e descrittiva Nick Ragazzoni offre al lettore un romanzo che sa essere al contempo un giallo ma anche un elaborato capace di indurre alla riflessione. Da un lato il conoscitore è incuriosito dalle vicende ed è invogliato a leggere per scoprire il colpevole, dall’altro è chiamato ad immedesimarsi nel personaggio perché i dubbi di Nagai diventano i nostri.
La lettura è stata molto piacevole e coinvolgente.
Un romanzo che si legge con rapidità, che fa riflettere e che fa immergere nella storia giapponese conoscendo tratti tradizionali ma anche legati a sfumature meno conosciute.
Vi consiglio assolutamente la sua lettura!

Vi ringrazio per l'antezione e l'autore per la grande opportunità!
Ciao Cactus!❤

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