Salve Cactus! Oggi sono qui per portarvi la recensione di un libro che ho amato! Stiamo parlando de: "La nube purpurea" di M.P. Shiel.
Di seguito vi lascio la trama e alcune riflessioni:
UN VAPORE MORTALE - dall'inquietante luce purpurea e dall'inebriante profumo di fiori di pesco - spazza il mondo e annienta tutte le creature viventi. Rimane un unico uomo, Adam Jeffson, medico, reduce da una missione esplorativa nell'Artico. Come un Robinson Crusoe apocalittico, Adam inizia la sua epopea per la sopravvivenza. Ma, a differenza di Robinson, non è relegato su un'isola: a sua disposizione ha l'intero pianeta, un mondo silenzioso e devastato. E se l'eroe di Defoe faceva ricorso a tutte le più sottili doti del raziocinio e dell'intelligenza, Adam sprofonda invece nella follia, passando per i deliri e le allucinazioni della solitudine più profonda. Tuttavia una lucidità visionaria si fa lentamente strada nella sua mente, ed egli diventa infine consapevole che la sua sopravvivenza non è casuale e che il suo destino - e quello della razza umana - fa parte di un piano più vasto.

Durante la lettura di questo romanzo, sono stata davvero sorpresa di riconoscere tra le pagine tematiche davvero molto attuali, nonostante la sua prima pubblicazione risalga al 1901. Nel libro  troviamo la forte necessità dello scrittore, ma al tempo stesso dello stesso lettore, di poter definire ciò che sia giusto da ciò che é sbagliato. La domanda che ci  farmo molto spesso una volta iniziato quest'opera, sarà chiedersi se un Uomo, spinto dalla paura fino alla follia,  in uno stato di estrema solitudine, possa, comunque lasciarsi andare ai propri vizi e alle proprie debolezze, anche se nel suo stato "naturale". In un mondo che veste da Inferno, nel libro sono presenti diverse metafore e simbolismi dovuti proprio a un'esigenza  espressiva. Davvero un grande classico moderno! Il nostro protagonista sarà accecato, nella parte centrale del romanzo, da questo senso di superiorità che lo porterà a credere che le sue azioni possano rimanere impunite. In uno scontro tra luce e buio, ragione e follia, M.P. Shiel ci apre il sipario su una terra nuova, dove noi rimaniamo il protagonista principale, faccia a faccia con le nostre debolezze, vizi e colpe. Un romanzo davvero geniale che consiglio a tutti!
Ringrazio la @oscarvalut per avermi donato una copia di questo Classico che ho davvero amato alla follia! Grazie!


Ciao Cactus! Ho deciso di ricaricarvi nuovamente la recensione perché credo sia la lettura perfetta per il periodo in cui viviamo, un periodo di quarentena. Questo libro sicuramente potrà tenervi impegnati mentre aspettiamo la fine di questa pandemia. 💗

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